Cosa è la Mindfulness e perché è così importante?

10 / 02 / 2023

Cosa indica la parola Mindfulness? Si tratta di uno stato mentale che ha a che fare con particolari qualità dell’attenzione e della consapevolezza che possono essere coltivate e sviluppate attraverso la meditazione. Una possibile descrizione è la seguente: è la consapevolezza che emerge attraverso il prestare attenzione allo svolgersi dell’esperienza momento per momento:

con attenzione

nel presente

in modo non giudicante

(tratto da Fabio Giommi, introduzione alla Mindfulness. In Mindfulness, di Seagal Williams e Teasdale, Bollati Boringhieri).

Origini della Mindfulness

Le pratiche di meditazione Mindfulness derivano dalla meditazione Vipassana, una tradizione meditativa buddhista millenaria. Nella seconda metà del secolo scorso si sviluppò un movimento culturale di grande interesse per le pratiche spirituali orientali. Negli Stati Uniti, all’Università di Boston, si formò il primo gruppo di studiosi formati alle pratiche meditative, tra cui Jon Kabat- Zinn e Corrado Pensa.
Alla fine degli anni Settanta Jon Kabat-Zinn creò il primo protocollo di cura fondato sulla Mindfulness, dedicato al trattamento dell’ansia. Da allora, le pratiche di meditazione Mindfulness si sono diffuse in tutto il mondo e sono state utilizzate per la cura di numerosi disturbi, come per esempio la depressione. Nell’ultimo decennio la Mindfulness si è diffusa ancora di più, anche tra i non addetti ai lavori, per la sua efficacia nel raggiungimento del benessere mentale.

Perché è utile la Mindfulness?

Il termine meditazione, dal latino “meditatio” ovvero “riflessione”, definisce una pratica universale e molto antica atta a calmare la mente. Tramite la meditazione e le pratiche mindfulness, possiamo vivere nel “qui e ora”, abbandonando pensieri ed emozioni negative, fino a raggiungere il benessere e la felicità. La scienza, oggi, riconosce la validità della pratica meditativa e sottolinea i suoi enormi benefici, sia a livello fisico che psicologico. Vediamo quali sono i 4 principali benefici della meditazione e come contribuiscono al raggiungimento della felicità:

• La meditazione rafforza la salute fisica. Studi sulla neurofisiologia hanno dimostrato che la pratica quotidiana della meditazione può portare cambiamenti molto positivi nell’organismo (Renjen, Chaudhari, 2017).La meditazione, infatti, aiuta a rilassare il corpo, diminuendo la tensione nei muscoli. In generale, questo permette di ridurre il senso di affaticamento e migliorare la qualità del sonno. Più nello specifico, meditare aiuta a stabilizzare una serie di funzioni biologiche, come la pressione sanguigna e i livelli ormonali. Inoltre, rafforza il metabolismo, diminuisce l’infiammazione cellulare e potenzia il sistema immunitario. Praticare regolarmente la meditazione introduce un cambiamento positivo nello stile di vita, migliorando il benessere dell’organismo

• La meditazione migliora la salute emotiva. La meditazione, praticata con regolarità, riduce la probabilità di sviluppare disturbi legati all’umore (Jain, Walsh, Cahn, 2015). Concentrandoci per alcuni minuti ogni giorno, possiamo diventare più vigili e aumentare la consapevolezza su quali sono pensieri che guidano le azioni svolte durante il giorno. Nella pratica, questo permette di migliorare l’immagine che abbiamo di noi stessi e quindi la nostra autostima

• La meditazione è un rimedio allo stress. Durante la vita, incontriamo spesso avversità inaspettate, a cui dobbiamo adattare gli abituali stili di fronteggiamento, o coping. In seguito a tali avversità, il livello di cortisolo nell’organismo aumenta, dando origine allo stress. La meditazione ha l’incredibile capacità di calmare la mente, rendendola in grado di concentrarsi sul presente e superare le situazioni stressanti

• La meditazione promuove l’equilibrio mentale. La meditazione aiuta a controllare la “mente scimmia” (Luders, Cherbuin, Kurth, 2015), cioè le attività cerebrali note come “Default Mode Network” (DMN). Il DMN è responsabile di ciò che pensiamo, quando non ci occupiamo di nulla di specifico e lasciamo vagare la mente. La ridotta attività DMN nel cervello è il motivo per cui i meditatori possono rimanere sempre più orientati al presente e concentrati, raggiungendo così un elevato livello di pace e benessere. Come emerge chiaramente dalle righe precedenti, la meditazione è senza dubbio uno dei metodi migliori per calmare le “tempeste mentali” e dissolvere l’inconsapevolezza che spesso accompagna le azioni quotidiane. In conclusione, la meditazione permette di raggiungere la felicità

scritto da

Marzia Menotti

Marzia Menotti

Psicologa Psicoterapeuta

Amo aiutare le persone a coltivare la consapevolezza e l’amore per se stessi,  vivere nel presente e trasformare le crisi in occasioni di conoscenza di sè.

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