La domanda a cui oggi cerchiamo di dare risposta è se esistano differenze tra uomo e donna in amore.
Quando ho iniziato a raccogliere la documentazione per questo articolo, mi sono accorta che le ultime ricerche importanti che trattano questo argomento risalgono ormai a 15-20 anni fa.
Quando la ricerca perde interesse per un dato argomento, come in questo caso, significa che la comunità scientifica ritiene si è giunti ormai a trarre delle conclusioni condivise e quindi non vi è più necessità di indagare oltre…ma sarà davvero così?
Le credenze comuni
In passato, è stato evidenziato da diversi studi che esistono delle differenze tra uomo e donna, anche in amore, spiegate solo in parte dalla biologia. Tali differenze riguardano le emozioni espresse, il modo di atteggiarsi e di vivere e sentirsi coinvolti in una relazione amorosa.
Sono individuabili fin dall’infanzia e hanno origine negli universi emozionali distinti del bambino e della bambina, durante tutto il periodo dello sviluppo.
I maschi e le femmine vengono educati, fin dalla prima infanzia (2-3 anni) a manifestare in modo differente le proprie emozioni, in famiglia e nella società.
Tali studi confermerebbero la metafora ormai entrata a far parte del lessico comune di John Gray, psicologo ed esperto di comunicazione: “gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere”.
Altre ricerche più recenti, pur attribuendo rilevanza scientifica agli studi che hanno evidenziato delle differenze biologiche tra uomo e donna, li criticano pesantemente.
La critica principale è che, nell’enfatizzare l’importanza della differenza di genere, non si tiene conto dei modelli culturali e sociali, diversi da società a società, ma viene preso in considerazione solo il punto di vista occidentale.
Il mondo occidentale e quello orientale a confronto
La ricerca di cui ci occupiamo ha indagato la questione mettendo a confronto maschi e femmine di due culture molto lontane: quella cinese e quella statunitense.
Le domande poste sono:
👉🏼 Perché uomini e donne ragionano in maniera diversa?
👉🏼 Perché il loro modo di pensare l’amore e di concepire le relazioni amorose è diverso?
Per rispondere, l’approccio scelto è stato quello di non analizzare singole situazioni, ma tutto il complesso sistema di rapporti all’interno della Società.
In questo modo, i ricercatori hanno potuto capire se un determinato comportamento, in campo amoroso ed emotivo, era dovuto al genere o ad altri fattori culturali e sociali.
Sono stati analizzati i punti in comune e le differenze nelle risposte, tra maschi e femmine, in USA e in Cina.
L’analisi dei dati è stata svolta anche in base alle diverse etnie e confrontando gli aspetti culturali, etnici, razziali e le differenze di classe sociale.
Gli uomini americani – di varia estrazione culturale, sociale ed etnica, erano maggiormente disposti a sposarsi senza amore e meno propensi a considerare la soddisfazione emotiva come importante per il mantenimento del matrimonio, rispetto alle donne.
Gli uomini cinesi erano più romantici e tradizionalisti delle donne, ma meno propensi a credere nel destino o nel fato.
Inoltre erano anche più propensi a vedere il piacere fisico come importante per mantenere il matrimonio.
La cultura di appartenenza conta più del genere
L’analisi dei dati e il confronto tra USA e Cina ha portato a una conclusione molto interessante: le differenze sono dovute agli aspetti culturali più che alle differenze di genere.
In definitiva, è molto più importante la cultura di appartenenza e l’ambiente in cui si vive (e sono importanti l’etnia, le tradizioni, le leggi nazionali) che il genere.
Questa ricerca ha suggerito un metodo d’azione, ossia il sistema da applicare per le prossime ricerche.
Perché siano scientifiche è necessario tenere conto degli aspetti culturali e sociali delle diverse parti del mondo, per non interpretare i risultati da un punto di vista solamente occidentale.
Sono gli uomini a innamorarsi per primi!
Un’ulteriore ricerca del 2010 ha voluto testare una convinzione diffusa.
Si dice che le donne siano più romantiche e tendano ad innamorarsi più velocemente degli uomini.
In questo studio, le risposte di 172 studenti di un campus statunitense hanno indicato che sia gli uomini che le donne si aspettano che quest’ultime si innamorino e dicano il fatidico “ti amo” prima, in una relazione.
Eppure, nei fatti, gli uomini hanno riferito di essersi innamorati prima e di averlo dichiarato prima di quanto riferito dalle donne.
Le analisi non hanno inoltre mostrato differenze di sesso nelle risposte attitudinali alle credenze sull’amore e il romanticismo. Questi risultati indicano che le donne potrebbero non essere così predisposte all’innamoramento facile come la società si aspetta. Questa convinzione si è rivelata come uno stereotipo di genere.
In realtà, è l’uomo ad innamorarsi e a manifestare per primo i suoi sentimenti.
Come si spiegano questi risultati? Secondo i ricercatori, indicano che una visione pragmatica e cauta dell’amore abbia un significato adattivo per le donne.
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Riferimenti bibliografici
Sprecher S., & Toro-Morn M. (2002). “A Study of Men and Women From Different Sides of Earth to Determine if Men are From Mars and Women are From Venus in Their Beliefs About Love and Romantic Relationships.” Sex Roles, Vol. 46.
Harrison, M.A., & Shortall, J.C. (2011). “Women and men in love: Who really feels it and says it first?” The Journal of social psychology, 151, 727-736.
le differenze ci sono, eccome: non si tratta solo di coinvolgimenti di natura sociale (segnali diretti/indiretti dall’asilo all’università…) ma,come forse si è accennato, ma anche dalla differenzazione di come il cervello della donna “lavora” quando icontra un partener che le piace…..io credo che gli uomini siano più pratici, che l’amore, e l’innamoramento, nasca da questioni visive, più che da un sentimento (innamoramento) palpabile! la donna, di contro, più attenta ai particolari non fisici ( ma dopo sono importanti anche loro) , vivono l’approccio con richieste (per noi maschietti non percepibili, ahimè) di coinvolgimento di massime attenzioni, di continui stimoli, che, credo, pochi uomini attenti riescono a soddisfare!!! ecco, credo che questo sia la differenza :che in parte, forse, sia questa “logica” naturale (e un po’ perversa) che regola gli approcci amorosi tra donna e uomo?
Buogiorno Angelo
grazie per le tue osservazioni. Sì credo che le donne siano più cariche di aspettative, del resto sono abituate a immaginare e a ragionare d’amore da tutta una vita. Arrivano all’approccio con una idea precisa di come dovrebbe essere l’uomo e di come dovrebbe essere la relazione. Questo si può tradurre, a volte, in una serie di “messe alla prova” sfinacanti e che talvolta vanno a discapito della spontaneità. Penso, però, che sia l’atteggiamento pragmatico della donna sia quello più scanzonato dell’uomo siano entrambi necessari, si completino a vicenda e possano dare vita a un confronto amoroso gioioso e fecondo.