A volte siamo noi stessi a bullizzarci da soli. In questo articolo troverai cinque consigli pratici su come smettere di farti bodyshaming e trattare il tuo corpo con amore.
Cos’è il Bodyshaming
Con il termine di bodyshaming si fa riferimento alla tendenza, che ormai sempre più ha preso piede negli ultimi anni, di giudicare le forme del corpo delle persone, criticandole mediante l’utilizzo dei social network (Elisa Castellano,2018). Con questa parola ci si riferisce a tutti quei commenti fuori luogo, indelicati e inopportuni che andrebbero evitati e che possono offendere e ferire profondamente chi li riceve.
Il bodyshaming può passare inosservato e non venire contestato, in quanto nella società odierna è ormai diventato un automatismo malsano quello di considerare il corpo come un qualcosa che viene oggettificato e apprezzato o contrariamente criticato per il suo aspetto, non tenendo conto del fatto che esso al di là della mera estetica, ci regala esperienze a trecentosessanta gradi e ci permette di vivere con pienezza ed esperire disparate sensazioni. Dovremmo quindi celebrare il nostro corpo, apprezzarne i tanti pregi e perché no anche i difetti e le imperfezioni che lo contraddistinguono e lo rendono unico, bello così com’è. Sarebbe importante premurarsi che esso sia prima di tutto in salute e imparare ad ascoltarlo oltre che accettarlo.
Quando siamo noi a farci bodyshaming
Spesso invece, senza nemmeno rendercene conto, diveniamo noi stessi dei body shamer, sia nei nostri confronti sia verso gli altri, assumendo rispettivamente il ruolo di vittime/carnefici.
Questa tendenza a giudicare ed esprimere sentenze contro il proprio aspetto fisico e quello degli altri, incarnata dal termine body-shaming, ha portato le persone a credere erroneamente che sia giusto additare e commentare con parole dispregiative il nostro o altrui corpo. Non bisognerebbe invece distogliere lo sguardo da noi stessi quando ci specchiamo né incentrare le conversazioni su argomenti che vertono sul ricorso massiccio alla chirurgia estetica o su quale dieta dimagrante di tendenza seguire. Perché non provare invece ad esprimere riconoscimento e gratitudine verso questo nostro corpo, che ci permette di muoverci, provare piacere, alimentarci, in una parola “vivere”?
Cinque comportamenti da evitare per non fare bodyshaming
- Non guardarsi allo specchio
Questa forma di evitamento denota il non sentirsi a proprio agio con se stessi e il non volersi guardare in quanto non ci si piace e tantomeno ci si accetta. Alcune persone non sono nemmeno consapevoli di evitare gli specchi. Una prima strategia potrebbe essere quella di osservare il proprio riflesso per almeno 30 secondi, dicendo alla propria mente: “Sono disposto a stare con me un po’ di più oggi”.
- Lodare la perdita o l’aumento di peso
Non spetta a noi commentare il corpo delle altre persone. Non sappiamo che cosa provino gli altri per il proprio corpo né che fase della vita stiano attraversando e dobbiamo porci con rispetto e tatto, quando ci relazioniamo agli altri. Possiamo complimentarci con qualcuno perché ha raggiunto un traguardo importante, ha messo al mondo un figlio, si è comprato casa piuttosto che per quanto pesa o per come appare il suo girovita. Ciò infatti non è determinante nell’attribuire più o meno valore ad un individuo, che è prezioso per il semplice fatto di esistere. Potremmo ad esempio concentrarci su quanto sia meravigliosa la sua energia, su come ci fa sentire, sul ruolo e l’importanza che assume nella nostra quotidianità di tutti i giorni (Astrid Longhurst, 2021).
- Dare per scontato che la salute sia unicamente legata alla forma fisica
Accantonare una volta per tutte gli stereotipi, che ci condizionano e non contribuiscono ad aumentare la qualità di vita ma che ci rendono contrariamente schiavi del giudizio altrui e di irraggiungibili canoni estetici. La cosa fondamentale è non perdere di vista la Persona nella sua vibrante e splendida unicità, non ridurla ad un oggetto monodimensionale, ma considerarla in tutte le sue plurime sfaccettature, in quanto anche il corpo è caratterizzato da una sua personalità. Questo vale anche per il modo in cui trattiamo noi stessi! Impariamo ad alimentarci in maniera sana, pratichiamo sport e ricorriamo, qualora ce ne sia bisogno, all’aiuto di un professionista.
- Dimenticarsi di avere un corpo
E’ bene tenere in considerazione il proprio corpo e non lasciare che diventi un “fantasma” senza nemmeno rendercene conto. Esso ha una sua dignità e una sua imprescindibile importanza e dobbiamo rapportarci ad esso con affetto e cura, gli stessi che riserveremmo a qualcuno che amiamo.
Potremmo allora porci le seguenti domande:
- Ci confrontiamo ogni giorno con il nostro corpo per vedere come si sente?
- Ci rivolgiamo al nostro corpo con gentilezza, amore e accettazione?
- Ci prendiamo cura del nostro corpo?
- Ignoriamo mai ciò che il nostro corpo ci sta dicendo, rifiutando di capire ciò di cui ha bisogno?
Tenendo conto di queste domande, proviamo a risponderci e a comprendere quali punti abbiamo trascurato e su quali aspetti possiamo migliorare.
Iniziamo a riconnetterci con il nostro corpo, captando grazie ai segnali che ci manda, ciò di cui ha bisogno per essere in forma e in salute.
Verifichiamo con costanza come si sente, come sta e instauriamo con es
- Nascondersi
Spesso quando ci sentiamo a disagio a causa di come pensiamo di apparire al mondo e alla nostra società, che è sempre più dedita al culto dell’immagine, incrociamo le braccia sull’addome per mascherare la pancia o tiriamo continuamente la gonna giù per coprire i fianchi e le gambe o ci facciamo scudo di un cappotto per nascondere il nostro corpo e proteggerlo da sguardi indiscreti. Non dovremmo invece vergognarcene né coprirlo come se fosse qualcosa di cui vergognarsi.
Potremmo sfidare questa nostra ingiustificata paura di esporci, indossando abiti che ci facciano sentire belle e a nostro agio, rifiutando di conformarci alla moda o di adattarci ad essa per sottostare alle convenzioni sociali e sfoggiando invece il nostro stile personale, così da trasudare sicurezza e forza e sentirci finalmente bene.
Ulteriori approfondimenti
Se cara/o lettrice/ore ti interessa leggere di più su questo specifico argomento, ti rimandiamo ad altri articoli che trattano della stessa tematica e che puoi reperire sul sito Ansa.it https://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/teen/2022/09/19/a-scuola-si-ritorna-a-fare-i-conti-con-il-bullismo-body-shaming-e-identita-sessuale-nel-mirino_2bab8d1e-2ee7-458d-b3f2-b15eb333ad55.html
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Riferimenti bibliografici
Elisa Castellano, Grazia.it, (17 luglio 2018), Lifestyle.
Astrid Longhurst (2021). 5 ways you could be body-shaming yourself. Happiful Magazine.
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