Quando il cellulare diventa una droga

31 / 05 / 2022

Quando non farsi distrarre dal proprio telefono cellulare diventa un problema, ecco che arrivano in soccorso alcuni trucchetti a cui possiamo ricorrere per vincere questa dipendenza da smartphone. Impostare il cellulare sulla scala del grigio può essere una delle soluzioni.

Il richiamo degli smartphones

Mantenere la concentrazione per un tempo prolungato è una vera sfida per chi vive in questi tempi moderni. Tra i principali colpevoli troviamo i nostri amati telefoni cellulari, che ci connettono istantaneamente con ogni punto del mondo. Se da una parte gli smartphones ci semplificano la vita, dall’altra possono rappresentare un vero e proprio ostacolo. Si potrebbe provare ad arginare questa dilagante dipendenza attivando ad esempio la modalità schermo in scala di grigi, così da rendere lo stesso cellulare meno attraente e interessante ai nostri occhi.

Perché gli schermi ci attirano?

A questa domanda rispose, tempo fa, Tristan Harris, ex Design Ethicist di Google e fondatore dell’organizzazione no-profit Time Well Spent. Harris spiegò come la tecnologia abbia proprio lo scopo di creare dipendenza, colpendo soprattutto i bambini e gli adolescenti.

Le nuove applicazioni cercano di essere il più gradevoli esteticamente e appetibili possibile; i colori e lo stesso design vengono scelti con cura proprio al fine di stuzzicare l’attenzione di potenziali clienti.

Harris paragona il richiamo del cellulare alla dipendenza da “slot machine”: a volte, controllando le notifiche del cellulare ci capiterà di ricevere dei messaggio fortemente attesi e desiderati, altre volte l’icona di messaggistica potrebbe non presentare notifiche, questo ci tiene in un costante senso di incertezza, allerta ed eccitazione, esattamente come succede con le slot machine, ci attrae ciò che potremmo trovare.

Ogni compagnia tecnologica mira ad incrementare l’utilizzo odierno dei social networks progettando app sempre più all’avanguardia e accattivanti. Infatti queste aziende guadagnano in maniera direttamente proporzionale al tempo che gli utenti trascorrono sui social, richiamandosi al concetto di Economia dell’attenzione: sistema (molto ricorrente soprattutto nel mondo del marketing) secondo cui l’attenzione del cliente è essa stessa fonte di profitto.

Ne è un esempio il social Snapchat: gli autori hanno progettato un modo per salvare nella memoria dell’applicazione il punteggio relativo al numero di foto che si scambiano quotidianamente gli utenti. In questo modo i ragazzi sono invogliati a utilizzare in maniera continuativa il cellulare. Lo scopo è dunque quello di rendere questo target di clienti, in primis i giovani, dipendenti da questa applicazione.

Vai di grigio!

Tornando all’uso compulsivo da smartphone, è superfluo dire che non basta impostare la modalità schermo in bianco e nero per curare questa dipendenza, ma sicuramente potrebbe essere un buon incentivo.

Esistono anche alcune applicazioni, come l’app Siempo, che combina il grigio dello schermo con la randomizzazione delle applicazioni. In questo modo sarà più difficile per noi adoperare i social che ci fanno perdere tempo.

Altre idee volte a diminuire l’utilizzo eccessivo dei cellulari possono essere: stabilire ogni quanto ricevere i messaggi di notifica, impostare un tempo (per esempio ogni 30 minuti o ogni 60 minuti) o predisporre un promemoria sullo schermo che ricordi all’utente di non trascorrere troppo tempo al telefono.

Un test che può esserti utile

Non riesci a staccarti dal telefonino? Prova il nostro test sulla dipendenza da smartphone.

Bibliografia

Change Your Screen to Grayscale to Combat Phone Addiction (lifehacker.com)

scritto da

Marzia Menotti

Marzia Menotti

Psicologa Psicoterapeuta

Amo aiutare le persone a coltivare la consapevolezza e l’amore per se stessi,  vivere nel presente e trasformare le crisi in occasioni di conoscenza di sè.

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